Ecobonus 2018: facciamo chiarezza!
- CHI Può USUFRUIRNE?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione può spettare sia ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi, che chiaramente ne vanno a sostenere le spese; per fare qualche esempio, locatari o comodatari, ex coniugi, conviventi o componenti delle unioni civili.
- COME USUFRUIRNE?
Gli interventi ammessi alla detrazione sono quelli volti alla riqualificazione energetica degli edifici.
INTERVENTI AMMESSI | ALIQUOTA DETRAIBILE |
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50% |
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65% |
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70% |
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75% |
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80% |
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85% |
Ogni intervento, come si evince dalla tabella, ha la sua detrazione che può essere proiettata anche ad operazioni edilizie condominiali.
- DOVE USUFRUIRNE?
Per ricevere l’eco-bonus bisogna comunicare all’Azienda sanitaria Locale competente per il territorio una comunicazione più tecnica, che comprende la natura dell’intervento da effettuare, i dati del committente, le informazioni sull’impresa esecutrice dei lavori e la data di inizio. A seguito della legge di bilancio del 2018, è stato introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea (Ente per le nuove tecnologie Energia ed Ambiente) le informazioni sui lavori effettuati, per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito dai lavori.
- QUANDO USUFRUIRNE?
L’ eco-bonus viene sfruttato per tutti quegli interventi edilizi volti alla riqualificazione energetica terminati entro il 2018.
- PERCHÉ USUFRUIRNE?
È così semplice regalare a noi e ai nostri cari una qualità di vita migliore in una casa eco-sostenibile. È ora di proiettarci verso il futuro!
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Fonte: Agenzia delle Entrate – Ristrutturazioni edilizie